Rinviati a giudizio i due anestesisti accusati di aver provocato la morte di Mauro Pontecelli, il 29enne di Anzio che perse la vita il 4 dicembre del 2010, a seguito di un intervento chirurgico. Nelle scorse ore il gip Orlando Villoni, su richiesta del procuratore aggiunto Leonardo Frisani, ha disposto infatti il rinvio a giudizio per i due medici dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, che avevano preparato il ragazzo per l’operazione,e che ora dovranno attendere il processo che si svolgerà il prossimo 22 ottobre.La richiesta di rinvio a giudizio era arrivata nel marzo del 2012, ossia a oltre un annodi distanza dall’assurda morte di Ponticelli, entrato in sala operatoria per l’asportazione della milza e deceduto dopo la somministrazione dell’anestesia.Tale richiesta era stata posta al giudice per le indagini preliminari dai due titolari: il sostituto procuratore Claudia Alberti e da Frisani, mentre per il resto della squadra medica e per i due medici chirurghi presenti, era stata chiesta l’archiviazione del caso. E due anni fa, la rabbia dei familiari che attendevano l’esito dell’operazione era esplosa, come se non esistesse più spiegazione a quella morte assurda. Sconcerto e dolore innescarono l’aggressione, con una decina tra amici e familiari decisi a farsi giustizia. E due medici e un portantino impegnati a difendersi, riportando diverse contusioni. Fra nove mesi il processo ai medici dell’Ospedale romano.