La quotidiana attività di prevenzione condotta dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Anzio/Nettuno, agli ordini del dirigente dott. Pietro Paolo Persichelli nelle ultime ore, ha portato all’arresto di 4 persone in 3 distinti episodi, due dei quali consumati in ambito familiare.
Ad Anzio, in piena notte, una pattuglia è dovuta intervenire in casa di una donna il cui figlio 33enne, insieme ad un suo amico 25enne, si erano introdotti in casa per avere dei soldi. Al rifiuto della donna è nata una violenta lite ed il figlio avrebbe anche colpito la madre.
All’arrivo della Volante, i giovani hanno riversato la loro ira sui poliziotti, scagliandosi con un bastone contro di loro, ma gli agenti – seppur con difficoltà – sono riusciti in breve tempo a ripristinare la calma.
Al termine degli accertamenti, il 33enne ed il 25enne sono stati arrestati perché gravemente indiziati dei reati di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Si è consumato sempre in ambito familiare il secondo arresto avvenuto, anche in questo caso, in piena notte, ma questa volta a Nettuno. Una donna ha chiamato l’112 perché aveva visto il fratello – sul quale pendeva un divieto di avvicinamento a tutela proprio della richiedente – entrare in casa. La segnalazione si è rivelata veritiera: gli agenti hanno trovato l’uomo che cercava di allontanarsi “con discrezione” da casa della sorella. Fermato e condotto in commissariato, è stato arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento.
Il terzo arresto si inquadra nella lotta agli stupefacenti: proprio durante una di queste indagini i poliziotti sono arrivati alla porta di un 30enne di Anzio sospettato di avere in casa della droga. Effettivamente, durante la perquisizione, il ragazzo ha consegnato spontaneamente cocaina, ecstasy, hashish ed il materiale per lo “sporzionamento”, compresa la mannite. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il reato contestato.