È finito in manette ieri pomeriggio, il trentottenne italiano, trovato dagli agenti della Polizia di Stato del III Distretto Fidene-Serpentara con più di 16 kg di droga nascosti nel proprio appartamento.

Il pusher è stato individuato grazie a mirati servizi di pattugliamento che hanno consentito agli agenti della Polizia di Stato di raccogliere informazioni in merito ad un trasporto di droga che l’uomo avrebbe effettuato, nella giornata di ieri, dalla sua abitazione sita in via della Bufalotta.

L’attività di sorveglianza messa in atto dai poliziotti del III Distretto Fidene-Serpentara ha permesso agli agenti di sorprendere l’uomo, ieri pomeriggio, in possesso di un considerevole quantitativo di doga, appositamente confezionata e nascosta nella cucina dell’appartamento.

Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno infatti rinvenuto due confezioni di marijuana da oltre 1 kg ciascuna, altre 18 contenenti la stessa sostanza del peso di 100 grammi cadauna per un totale di circa 2kg e un altro involucro, con all’interno sempre marijuana, del peso di circa 600 grammi. Ancora, nascosti nella stessa stanza, i poliziotti hanno trovato e sequestrato 119 panetti di hashish del peso complessivo di circa 12 kg, due bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto oltre a diverso materiale per il confezionamento della droga.

Ultimati gli atti di rito, l’uomo – un trentottenne di origini napoletane – è finito in manette perché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto ed ha disposto per l’uomo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Roma.

Ad ogni modo, l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.