E’ stato scarcerato ieri il consigliere comunale del Pdl di Nettuno Giuliano Valente. L’ex amministratore delegato del Porto Marina di Nettuno accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. Le indagini condotte dal Nucleo di polizia tributria della Guardia di finanza di Roma portarono, nel mese di dicembre, anche all’arresto delle due amministratrici della Capoverde immobiliare (fallita nel 2010), Emanuela Frai e Annarita Oddone, finite in carcere per bancarotta fraudolenta, patrimoniale e documentale. Un crac da quattro milioni di euro quello della Capoverde, che aveva conquistato una piccola fetta di mercato nell’edilizia residenziale. Dopo due mesi di carcere trascorsi a Regina Coeli, ieri mattina è stata disposta la scarcerazione di Valente, la misura cautelare è stata commutata in arresti domiciliari. Uno dei legali di valente l’avvocato Reboa, ha spiegato che il Gip Pavone, nonostante il parere contrario della Procura di Roma, ha deciso la commutazione della pena in seguito a nuovi documenti presentati dalla difesa. Valente si era costituito lo scorso 18 dicembre dopo essersi reso irreperibile per 15 giorni, tanto che la Procura di Roma dopo l’ordine di arresto lo aveva considerato latitante.