Anzio- Arresti nel fine settimana nella zona di Anzio e Nettuno. In manette uno spacciatore. Individuati e denunciati due bulgari che avevano malmenato un connazionale con una mazza da baseball.
E’ di una persona arrestata e due denunciate il bilancio dell’attività del Commissariato “Anzio – Nettuno” nel fine settimana. L’arresto nasce dall’attività di controllo del territorio effettuata dagli agenti del Commissariato che, nel corso del pattugliamento effettuato sabato nella zona di Nettuno, hanno notato un uomo a bordo di un’autovettura ed hanno deciso di controllarlo. Nel vedere i poliziotti l’uomo ha cercato di fuggire, ma una mossa maldestra alla guida ha fatto si che la sua auto venisse in collisione con quella della Polizia. Gli agenti, a quel punto, sono riusciti a bloccarlo precludendogli ogni via di fuga. Nel corso dell’immediato controllo i poliziotti hanno rinvenuto due involucri contenenti cocaina, per un peso di quasi 12 grammi. Dalla successiva perquisizione effettuata presso la sua abitazione, i poliziotti hanno trovato tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi: bilancini di precisione intrisi di stupefacente, sostanza da taglio e bustine di cellophane. Al termine, pertanto, D.G., nettunese di 55 anni, è stato arrestato per rispondere di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.
Altro episodio è avvenuto nella notte di sabato, quando due cittadini bulgari hanno malmenato con particolare ferocia un loro connazionale a seguito di una lite scaturita per futili motivi. L’uomo, mentre si trovava nella sua abitazione, è stato colpito dai due connazionali con pugni, calci ed una mazza da baseball, riportando una frattura e varie contusioni. Le indagini degli uomini del Commissariato sono scattate immediatamente ed hanno permesso in breve di risalire agli autori del pestaggio. Nel corso delle successive perquisizioni è stata rinvenuta la mazza da baseball utilizzata per malmenare la vittima e vario materiale proveniente da un ufficio pubblico, su cui sono in corso indagini. I due, al termine delle indagini, sono stati deferiti all’A.G.