Nemmeno dieci giorni fa era stata vittima di una violenta rapina a bordo di un mezzo pubblico, a seguito della quale aveva avuto 30 giorni di prognosi per le lesioni riportate ma ieri mattina, invece è stata accolta nella caserma dei Carabinieri a Tor Tre Teste, invitata dagli “angeli”, come lei stessa li ha definiti, i Carabinieri della 1^ Sezione del Nucleo Radiomobile di Roma che l’avevano soccorsa, con i quali ha trascorso un po’ di tempo in spensieratezza.

La signora Anna, mamma di tre figlie e nonna di sei nipoti, infatti, la mattina dello scorso 13 gennaio 2025 si trovava a bordo del bus della linea 14 in via Prenestina, quando fu avvicinata da una donna che dopo averla minacciata l’aveva colpita con un violento pugno al volto, intimandole di consegnarle 20 euro. Il conducente dell’autobus, interrotta la corsa, richiese l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile che si trovavano in transito e che prestarono immediatamente i primi soccorsi alla signora, bloccando la donna, una 24enne originaria del Brasile, che, in evidente stato di alterazione psicofisica, tentò di aggredire anche loro.

L’incontro, a cui la signora si presentata con dei buonissimi dolcetti, dimostra la vicinanza, il senso di protezione e l’assistenza che l’Arma dei Carabinieri rivolge con particolare attenzione alle persone vulnerabili ed a tutte le vittime di reato, anche dopo l’accaduto. La signora Anna con grande commozione e trasporto ha ringraziato tutti i militari intervenuti in suo soccorso, avendo avuto modo di conoscerli meglio, ascoltando della vita di un carabiniere e raccontando della propria.