Il consiglio dei ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Aprilia. La decisione è stata presa su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Una decisione che non arriva a sorpresa e che ora farà saltare le elezioni amministrative che erano state previste per il 25 e 26 maggio 2025. Elezioni in cui molti esponenti politici locali della maggioranza politica che guidava la citta avevano intravisto la possibilità di tornare alla guida del Comune pontino.
Dopo gli arresti, dal luglio del 2024 la città è stata guidata da un commissario prefettizio. Ad agosto, si era insediata la Commissione d’accesso per valutare il grado di infiltrazione delle cosche mafiose nell’amministrazione dell’Ente. Dopo sei mesi di lavoro il Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella ha inviato la relazione al Ministro dell’Interno che non ha potuto fare altro che commissariare per mafia l’ente locale.
Il triangolo della ‘ndrangheta
Aprilia, dopo i Comuni di Anzio e Nettuno è il terzo Comune sciolto per condizionamento della mafia. Un territorio dove la ‘ndrangheta ha da tempo deciso di insediarsi per i traffici di droga e che è riuscita ad infiltrarsi nelle istituzioni ottenendo favori e appalti.