Un professore di una scuola superiore di Civitavecchia si sarebbe improvvisato istruttore di arti marziali, palpeggiando le zone intime di una studentessa durante una gita scolastica. Una violenza sessuale quella compiuta dal professore , che sarebbe avvenuta davanti a tre docenti, i quali non sarebbero intervenuti per fermare il collega. Il primo insegnante è finito agli arresti domiciliari, mentre per gli altri tre è scattata la misura dell’obbligo di dimora. A stabilirlo è stato il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia, su richiesta della Procura della Repubblica. I carabinieri hanno dato esecuzione ai provvedimenti, le accuse alle quali dovranno rispondere a vario titolo sono di violenza sessuale su minore e induzione indebita a dare o promettere utilità. L’adolescente vittima di violenza ha dato agli investigatori delle dichiarazioni precise e dettagliate, non una voce isolata ma alla quale si sono unite le testimonianze di altre sei studentesse. Anche loro hanno raccontato di comportamenti molesti da parte dello stesso professore.