Si è aperto oggi presso il tribunale di Latina, il processo Assedio, a seguito dell’indagine della Dda che a luglio dello scorso anno portò a decine di arresti ad Aprilia e a un terremoto politico fino allo scioglimento per condizionamento mafioso del Comune dopo la relazione del Prefetto e su decisione del ministro dell’interno Piantedosi.
L’ex primo cittadino Lanfranco Principi non era presente oggi in aula. Sono 17 gli imputati che hanno scelto il rito ordinario. Nelle carte dell’inchiesta l’ipotesi di un’associazione mafiosa – capeggiata dal boss Patrizio Forniti ancora latitante – finalizzata a estorsioni, usura, reati contro la pubblica amministrazione, traffico di stupefacenti, i condizionamenti dei clan per ottenere appalti.
Il processo è stato rinviato, per la mancata notifica ad un imputato, al prossimo 15 luglio. Data un cui sarà deciso l’accoglimento della richiesta di costituzione di parte civile degli avvocati del Comune di Aprilia (Massimo Sesselego), di Reti Di Giustizia-Il Sociale contro le mafie (Fabio Federici), dell’associazione Libera (Villani) e dell’associazione Caponnetto (Manasseri e Felicia d’amico).
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