Tentato omicidio pluriaggravato, detenzione e porto abusivo di armi sono i reati contestati ad un ventenne di origini romane arrestato questa mattina dalla Polizia di Stato. Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato Anzio NETTUNO e coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno consentito di fare luce su quanto accaduto lo scorso 9 febbraio, quando un giovane era rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola in via Rosario Livatino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nella tarda serata di quella domenica, la vittima sarebbe stata avvicinata da un ragazzo che, dopo averla colpita con il calcio dell’arma alla testa, le aveva sparato ad una gamba ed era fuggito a bordo di un’auto. Il giovane attinto era stato trasportato in codice rosso all’ospedale più vicino, per poi essere sottoposto ad un’operazione d’urgenza in un altro nosocomio. Qui, era rimasto in prognosi riservata per più di 20 giorni. Le indagini avviate dagli agenti del Commissariato Anzio – NETTUNO avevano portato sin da subito a stringere il cerchio intorno ad un ventenne del posto, attivo nell’ambito della criminalità locale. I gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico sono stati racchiusi in un’ordinanza con cui il Giudice per le indagini preliminari ha disposto l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare in carcere.
L’indagato, già detenuto presso la casa circondariale di Frosinone, è stato quindi raggiunto dal nuovo provvedimento restrittivo, notificatogli questa mattina dagli agenti dello stesso