Il Gip del tribunale di Roma ha disposto la sospensione dal servizio per quattro ex agenti della Polizia di Stato, indagati per falsi ideologici legati all’inchiesta ‘Don Rodrigo’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Capitale. Il provvedimento è scattato dopo l’interrogatorio preventivo, previsto dalla riforma Nordio sulla giustizia cautelare.
I quattro poliziotti, in servizio fino al 2023 presso il commissariato San Lorenzo, erano stati indagati a piede libero e non arrestati, come invece avvenuto per altri due colleghi. Le accuse a loro carico riguardano un presunto comportamento illecito durante una perquisizione nei confronti di Adil Chadid, uno dei soggetti arrestati nella maxi operazione antidroga.
Secondo l’ordinanza firmata dal Gip, i quattro – tutti pubblici ufficiali all’epoca dei fatti – avrebbero omesso il sequestro di 15 kg di hashish trovati durante una perquisizione personale e domiciliare. Quella stessa droga sarebbe poi finita nelle mani di Lahcen Driouch e Said Essari, entrambi coinvolti nella rete di spaccio smantellata a giugno con l’arresto di 14 narcotrafficanti.
Il giudice ha stabilito la sospensione per un anno per tre agenti e di sei mesi per una quarta indagata. La vicenda aggiunge un nuovo capitolo alle indagini su un’organizzazione criminale che, secondo gli inquirenti, gestiva un ampio traffico di stupefacenti nel territorio romano, con ramificazioni e coperture che coinvolgerebbero anche ambiti istituzionali.
