. ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno effettuato un’importante operazione di controllo del territorio presso la stazione ferroviaria di Lavinio e nelle aree circostanti, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Durante l’attività, sono state identificate 192 persone e controllati 96 veicoli.
Due uomini di nazionalità marocchina sono stati arrestati in quanto gravemente indiziati per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo è stato sorpreso mentre lanciava un involucro sui binari, contenente 30 g di hashish. Il secondo individuo è stato visto cedere 100 grammi di hashish a un cittadino romeno. Dopo l’arresto, il primo è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Anzio, mentre il secondo è stato ristretto agli arresti domiciliari, entrambi in attesa di rito direttissimo.
In un’altra parte dell’operazione, un residente di Anzio, già sottoposto agli arresti domiciliari per furto, è stato arrestato per evasione poiché sorpreso mentre si allontanava dalla propria abitazione senza giustificato motivo.
Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, una donna è stata denunciata perché trovata in possesso di 6 g di hashish e 0,4 g di marijuana e un uomo perché trovato in possesso di 100 g di hashish.
Inoltre, sette assuntori di sostanze stupefacenti sono stati segnalati alla Prefettura di Roma.
Durante i diversi controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno elevato otto contravvenzioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di 6.503 euro, e sequestrato amministrativamente un auto.
Questa operazione testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e nel garantire la sicurezza del territorio.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari),gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.


