Un grave messaggio intimidatorio
Una foto con fucile automatico in pugno e una minaccia diretta al sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “Questo è per te, sindaco, e per la tua famiglia. Come ha già buttato la nostra casa, io butterò la sua; tempo al tempo. Lo Stato non mi fa paura”. E’ il post pubblicato su Facebook, e poi cancellato, dall’account Silvio Silvietto, riconducibile a Silvio Hilic, appartenente a un clan attivo nell’area di Rocca Cencia.
Sulla vicenda interviene, via social, la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo postando la foto della conferenza stampa insieme al sindaco di Roma dopo la missione dell’organismo parlamentare a Ostia. “Caro sindaco Roberto Gualtieri – scrive Colosimo – siamo al tuo fianco, qui eravamo ad Ostia ma saremo in ogni luogo di questa città che lo richiede. La più ferma condanna per la minaccia, alcuni sembrano non arrendersi, lo faranno”,scrive ribadendo di essere “pronta ad andare a Rocca Cencia”. Quindi si rivolge all’uomo che ha minacciato Gualtieri: “Silvio Hilic lo Stato vince”. Ondate di sdegno e solidarietà. Dalla presidente Meloni, alla segretaria del Pd, Elly Schlein, all’assessore comunale, Andrea Tobia Zevi, fino al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Desidero ringraziare tutte le persone e le istituzioni che mi hanno manifestato solidarietà e vicinanza. Le minacce non modificano di una virgola il nostro impegno contro le mafie e per affermare la legalità e restituire ai cittadini spazi oggi sottratti alla criminalità. Continueremo, insieme alla prefettura, alla questura e alle forze dell’ordine, a lavorare con determinazione per rendere Roma una città più sicura e più giusta”, ha commentato in una nota Gualtieri.
La segretaria Dem, che esprime al sindaco la solidarietà di tutto il partito, parla di “gravissime minacce subite”: “A Roberto vogliamo dire che non è solo e che tutto il Pd è al suo fianco e sostiene la sua opera coraggiosa e determinata”. Mentre per Rocca “Ogni forma di intimidazione è inaccettabile e va condannata con fermezza. Confido che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’accaduto. Al sindaco Gualtieri, a nome della Regione Lazio e mio personale, la più convinta solidarietà”. Il gruppo capitolino di Fratelli d’Italia e il presidente della federazione romana, Marco Perissa, parlano di episodio inaccettabile e inquietante: “Nessuna intimidazione o minaccia può fermare l’azione delle istituzioni nella difesa della legalità, del decoro urbano e della sicurezza dei cittadini. Roma deve essere una città dove le regole valgono per tutti e dove chi opera nell’interesse pubblico può farlo senza paura”, commenta una nota.


