Il Sindaco Chiavetta chiede un passo indietro al consigliere Ferrazzano. “Le sue dimissioni dalla commissione Urbanistica sono un chiaro segnale di trasparenza nonché di autotutela suo e dell’Amministrazione Comunale tutta”. Il Tribunale conferma il suo arresto.
Il Sindaco Alessio Chiavetta chiede al consigliere Anna Ferrazzano di compiere un passo indietro: “Allo stato attuale degli atti e in linea con la condotta di trasparenza e di etica fin qui assunta dall’Amministrazione che presiedo, mi sento in dovere di mandare un segnale forte secondo tali principi; pertanto mi trovo a chiedere al consigliere Ferrazzano di compiere un deciso passo indietro, a tutela sua e dell’Amministrazione tutta. Le dimissioni da presidente e membro della commissione consiliare Urbanistica rappresentano un atto che reputo doveroso e che permetterà al consigliere Ferrazzano stessa di affrontare con maggiore serenità le questioni giudiziarie che la riguardano inerenti a fatti ascrivibili al suo ruolo di dirigente presso il Comune di Pomezia. Tengo infine a precisare che l’Amministrazione Comunale continuerà a seguire la linea di garantismo finora adottata anche in casi riguardanti lo schieramento opposto, rispettando il principio di non colpevolezza di ognuno fino all’accertamento dei fatti”.
Dal 12 marzo scorso la Fezzano è agli arresti domiciliari, a seguito dei mandati emessi dalla Repubblica di Velletri per lei, e altre tre persone, la sua segretaria e di due architetti di uno studio tecnico, per l’attività di Dirigente all’Urbanistica del Comune di Pomezia, tutti indagati per soppressione e occultamento di atti veri e falsità ideologica in atto pubblico. La Ferrazzano, esponente dell’API di Rutelli, è presidente della Commissione Urbanistica a Nettuno. Un incarico delicato, di grande responsabilità, di grande peso, visto che da li passano tutte le scelte urbanistiche della città di Nettuno. La Ferrazzano non è nuova alle cronache giudiziarie, anche nel novembre del 2011 venne arrestata sempre per una vicenda legata all’urbanistica. Mentre nel novembre del 2012 è stata condannata per danno erariale dalla Corte dei Conti. Nei giorni scorsi i legali della Fezzanno avevano presentato istanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame che nella seduta di giovedi scorso ha però deciso di confermare il suo arresto.