A giudizio due manager della “Promur” e l’ex comandante della Polizia Municipale di Nettuno, accusati di di una maxi truffa ai danni dell’ente comunale per la gestione di parcheggi a pagamento. Ieri il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Velletri, Alessandra Ilari, ha disposto il processo per gli imprenditori Gennaro e Aldo Iovane e per l’ex comandante della PM Giorgio Tomassetti. A loro sono stati contestati i reati di truffa e falso ideologico in concorso. Prosciolti invece i due vigili urbani Samantha Stivaletti e Luigi Di Filippo ed il dipendente Stefano Faraone, il giudici li ha ritenuti estranea alla vicenda. Il sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Travaglini, ha indagato la gestione dei parcheggi nel periodo 2004 -2009 chiedendo poi il giudizio per i due imprenditorie e del comandante. Il comune ha liquidato alla Promur 753. 774 euro, ma per il giudice, la società avrebbe indebitamente trattenuto 155.676 euro che avrebbe dovuto versare al Comune, pagato poi con ritardo le somme riscosse nel 2005, 2006 e 2007, e illegittimamente ottenuto la liquidazione di oltre 400 mila euro per il servizio di vigilanza e controllo, causando un danno all’ente pari a 662.711 euro. Il processo è stato fissato per il 25 marzo del 2014. Il Comune di Nettuno si è costituito parte civile.