Esplosione nella notte in via Lago di Nemi a Nettuno, in località Sandalo di Ponente, nei pressi della Nettunense. Una palazzina di tre piani situata in una zona residenziale di nuova costruzione, è implosa letteralmente su se stessa. La deflagrazione è avvenuta intorno all’una e mezza della notte tra il 5 e 6 giugno, svegliando mezzo quartiere. L’esplosione ha riguardato il piano terra dell’edificio dove risiedevano in appartamenti diversi due ragazzi, nipoti del proprietario dello stabile. I giovani, Veronica Lucchini di 21 anni e Tiziano Manca di 19, sono rimasti gravemente feriti. Sul posto sono intervenute squadre di Vigili del fuoco di Eur e Anzio che hanno lavorato a lungo per estrarre le due vittime dalle macerie. Sembrava fosse esplosa una bomba, hanno riferito i vicini di casa delle vittime di Nettuno. Un intero rione è sceso in strada nel cuore della notte per assistere alle operazioni di salvataggio. I feriti sono stati tratti in salvo e trasferiti al Reparto Gravi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma: hanno riportato ustioni gravissime su diverse parti del corpo e sono in prognosi riservata. Forse a causare la deflagrazione è stata una fuga di gas ma la dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire. Sul fatto indagano gli investigatori della Polizia di Anzio, coordinati dal dirigente Fabrizio Mancini.