Continuano i controlli in materia di pesca da parte della Guardia Costiera di Anzio, già periodicamente svolti sotto il più ampio coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del superiore Compartimento Marittimo di Roma. Nel primo pomeriggio di ieri, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, durante un controllo in ambito portuale hanno “pescato” un venditore improvvisato, il quale, nonostante nessun peschereccio fosse uscito in mare a causa delle cattive condizioni meteo marine, era intento alla vendita di prodotto ittico in banchina, dove normalmente si svolge la vendita diretta del pescato appena sbarcato dalle “paranze”. I circa 40 kg di pesce, di varia specie, contenuti in tredici cassette erano stati peraltro posizionati su alcuni new jersey in cemento che stanno a delimitare il ciglio banchina e non sul previsto banchetto. Alla vista dei militari il venditore, si è subito dato alla fuga abbandonando sul posto tutto il prodotto ittico che è stato prontamente posto sotto sequestro dal personale militare della Guardia Costiera. Al fine di fornire una corretta informazione a chi intendesse acquistare il pescato direttamente allo sbarco nel Porto di Anzio e scoraggiare, allo stesso tempo, i venditori improvvisati di prodotto ittico, si invitano i consumatori a non acquistare prodotto ittico non contenuto all’interno di cassette in plastica riportanti il nominativo del peschereccio che ha effettuato la cattura del pescato, di diffidare inoltre di banchetti improvvisati su carrelli, o peggio ancora di cassette di polistirolo riposte direttamente per terra lungo la banchina. In caso di dubbi i consumatori sono invitati a contattare la Guardia Costiera di Anzio. Il personale della Guardia Costiera Neroniana, dopo aver richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’ASL per l’esame del prodotto posto sotto sequestro, hanno provveduto alla sua distruzione, in quanto dichiarato non idoneo al consumo. Tali controlli, effettuati con lo scopo di tutelare i consumatori e per garantire allo stesso tempo gli operatori della filiera della pesca che operano correttamente rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità tracciato e trasparente, continueranno anche nei prossimi giorni. Si ricorda che, in caso di dubbi per eventuali informazioni e segnalazioni in materia di pesca il consumatore potrà rivolgersi all’ufficio pesca presso l’Ufficio Circondariale di Anzio