Dopo la denuncia dell’opposizione alla Corte dei Conti sequestrati i documenti relativi alle spese sostenute dalla giunta comunale
Agenti della Guardia di Finanza hanno sequestrato i documenti fiscali relativi alle spese sostenute dalla giunta Chiavetta durante le ultime due legislature. Documenti riguardanti rimborsi spese richiesti dal sindaco per viaggi e ristoranti. Richieste sulle quali si sta indagando per vederci chiaro. I militari si sono probabilmente mossi in seguito alla denuncia effettuata alla Corte dei Conti dalle forze di opposizione. Lo scorso mese di Novembre il capo dell’opposizione e politico di lungo corso, Carlo Eufemi, aveva lanciato la bomba delle «spese pazze». In un corposo comunicato stampa, Eufemi aveva evidenziato come Alessio Chiavetta avesse speso circa 38 mila euro in feste, cene e viaggi. Nel documento di denuncia, Eufemi aveva messo in evidenza una serie di determine dirigenziali, 10 per l’esattezza, tutte pubblicate sul sito del comune, nelle quali venivano elencate le ingenti spese per ristoranti e rimborsi chilometrici. Parliamo di 26mila euro circa già liquidati e 12mila circa già impegnati per lo stesso scopo ma ancora da liquidare. Si parla di denaro relativo ad un arco di tempo di due anni che va dal dicembre 2011 al maggio del 2013. Ora spetta ai finanzieri il compito di accertare se siano stati commessi abusi nel rendicontare le spese sostenute negli anni scorsi dalla giunta Chiavetta.