Indagate quattro persone per falso in atto pubblico. La vittima del raggiro è Lucrezia Odescalchi, che si è ritrovata sposata con Edoardo David essendo all’oscuro di tutto
Una principessa di Nettuno che si ritrova sposata con un esperto d’arte. Non è una favola e non c’è lieto fine, però, nella vicenda che vede coinvolta, a Nettuno, la principessa Lucrezia Odescalchi. Sul caso sta indagando la procura di Velletri e sarebbero coinvolte quattro persone del litorale romano. La storia risale a cinque anni fa, quando Lucrezia Odescalchi conosce Edoardo David, giovane esperto d’arte e noto truffatore conosciuto alle cronache per aver venduto anni fa, a un nobile romano, finti reperti. Tra i due nasce un’amicizia, e il truffatore coglie l’occasione di aver conosciuto la nobildonna, discendente del papa Innocenzo XI e vicina alla famiglia degli Orsini, per mettere a segno il piano diabolico. A servire la truffa sul piatto d’argento era stata una svista della principessa, che rientrando a casa una sera dopo essere uscita con l’esperto d’arte, aveva dimenticato la borsa con i documenti nella macchina dell’uomo. Subito dopo, Lucrezia Odescalchi era tornata a Nettuno per riprendere la borsa e in quell’occasione l’uomo l’aveva convinta a recarsi presso la chiesa di Santa Maria Goretti, a Nettuno. Arrivati in chiesa, alla donna è stato fatto firmare un foglio indicato genericamente come “libro dei visitatori”. Salvo scoprire, dopo pochi giorni, che la principessa risultava sposata, con atto regolare registrato al Comune, con Edoardo David il ventiquattro maggio del duemiladieci. Cosa mai avvenuta, una messa in scena vera e propria, dato che in quel giorno la donna si trovava altrove. Nei giorni scorsi la Procuraha firmato il decreto di chiusura indagini, iscrivendo nel registro degli indagati Edoardo David, Loredana Bagialemani, Massimo Monaco e Mariano Capomaggi, tutti accusati di falso in atto pubblico.