In diverse operazioni i carabinieri di Ardea e Tor San Lorenzo hanno denunciato 15 stranieri e arrestato un 47enne bulgaro
Controlli a tappeto, in pochi giorni è stato messo a segno un arresto dai Carabinieri e quindici denunce a piede libero. Un 47enne di origini bulgare, domiciliato nel quartiere di Nuova California, è stato fermato dai militari di Marina di Tor San Lorenzo per resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. A seguito dell’ennesimo litigio con la propria convivente che già in altre circostanze era stata aggredita dal compagno i Carabinieri sono intervenuti e alla vista dei militari l’uomo si è scagliato contro la pattuglia dell’Arma. Il 47enne è stato comunque bloccato e arrestato, e resta in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Un’altra operazione è avvenuta nel complesso “Le Salzare”, per mettere in sicurezza la rete elettrica e rimuovere le situazioni di irregolarità. I tecnici hanno quindi provveduto a ripristinarne l’assetto regolare della rete elettrica per garantire la piena qualità del servizio elettrico nell’area. Al termine dell’intervento, che ha permesso di rilevare la presenza di diversi allacciamenti abusivi, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero sei persone, fra rumeni e bulgari, per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
E sempre in questi giorni i militari della stazione di Marina Tor San Lorenzo, al termine di una breve attività investigativa, hanno denunciato tre cittadini rumeni, padre e figli entrambi minori, e altri sei cittadini bosniaci per rissa. I fatti risalgono alla scorsa notte, a Tor San Lorenzo, nella zona della Nuova California, quando nei pressi di un bar pasticceria del posto, per futili motivi, i nove sono passati dalle parole ai fatti, iniziando a colpirsi violentemente con calci e pugni. I carabinieri di Tor San Lorenzo, intervenuti dopo pochi minuti quando i protagonisti della rissa si erano già allontanati, nel giro di pochi giorni hanno ricostruito l’esatta dinamica della vicenda e sono risaliti ai cittadini stranieri coinvolti nell’episodio, quasi tutti con precedenti penali e domiciliati in zona, denunciandoli in stato di libertà alla Procura di Velletri.
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