L’iniziativa è legata alla denuncia del consigliere comunale Gianluca Fanco, che chiede chiarimenti su destinazione e utilizzo del materiale
Un quantitativo di sabbia di mare equivalente a circa 20 autotreni è stato sottoposto a sequestro giudiziario ieri ad Ardea a seguito della denuncia del consigliere comunale Luca Fanco. Il provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale riguarda anche il terreno demaniale in cui è stata scaricata la sabbia, della quale non si conosce né la destinazione né intenzione di utilizzo. L’operazione è stata eseguita dagli uomini del Comando Capitaneria di Porto Torvaianica, guidati dal Maresciallo Giuseppe Falato e dagli agenti del Comando di Polizia Locale diretti dal colonnello Giuseppe Sciaudone, su indicazione della Procura della Repubblica di Velletri: l’ipotesi di reato è trafugamento di sabbia di mare. Nella sua denuncia il consigliere Fanco chiede di effettuare verifiche e controlli sulla provenienza della sabbia e della destinazione della stessa. “Le probabili destinazioni sono due – ha detto Fanco commentando il sequestro – la prima è quella riconducibile al mercato nero dei maneggi di cavalli, la seconda è quella riconducibile ad un altro mercato nero, quello del calcestruzzo”. Il calcestruzzo, lo ricordiamo, se mischiato con la sabbia perde le sue caratteristiche e diventa pericolosissimo in caso di eventi come i terremoti. Il consigliere Fanco ha voluto segnalare la vicenda alle forze dell’ordine per effettuare tutti i chiarimenti del caso.