Ieri sera durante il match tra Nettuno Bc e Parma si sono spintonati sugli spalti: nessuna seria conseguenza
Momenti di tensione ieri sera sugli spalti dello stadio Borghese di Nettuno, dove si disputava la partita di baseball tra il Nettuno Bc e il Parma, evento il cui ricavato andava in beneficenza alle associazioni del territorio. Una serata di sport e solidarietà, guastata da una discussione avvenuta in tribuna tra l’ex giocatore Pietro Cianfriglia e uno dei presenti che stazionava in prossimità del posto dello speaker. La lite, nel bel mezzo della partita, in pochi minuti è passata dalle aggressioni verbali alle spinte, ma fortunatamente non si è andati oltre e ha fatto una certa impressione, veder arrivare quando ormai tutto era finito, una voltante della polizia e un’ambulanza. Cianfriglia, che in un primo momento è stato indicato come colui che aveva dato inizio alla discussione. Si difende e racconta la sua versione dei fatti. “Ero con delle persone nella ex sala stampa – dice – quando lo speaker è venuto dirci di fare silenzio perché non riusciva a lavorare. Noi gli abbiamo dato retta ma pochi minuti dopo è venuta un’altra persona a dirci di andare via da quegli spazi. Ci siamo allontanati tranquillamente, e io sono andato dallo speaker a dirgli che poteva dircelo anche lui di andare via senza il bisogno di mandare qualcuno a fare servizio d’ordine. Lui ha detto che non aveva chiamato proprio nessuno e delle persone li intorno hanno cominciato ad alzare la voce con me. Io ho replicato e uno tra i tanti si è avvicinato un po’ troppo con fare minaccioso. Mi hanno spinto, e fortunatamente una persona che conosco mi ha sorretto, altrimenti sarei caduto dalla gradinata. Ho reagito dando una spinta anche io, ma nulla di più. E’ finita così, con qualche altra parolaccia magari, e sono andato via. Sono rimasto sorpreso di vedere dopo arrivare la polizia e un’ambulanza, che poteva servire a qualcuno che stava davvero male”.