Enrico Di Fabio ha presentato esposto querela per essere stato colpito in pieno volto: per lui trauma delle ossa facciali a frontali e sei giorni di prognosi. Due ragazze hanno denunciato l’aggressione verbale
Sono state presentate tre denunce per la discussione degenerata in rissa allo stadio di baseball avvenuta lo scorso fine settimana. A rivolgersi alla polizia è stato Enrico Di Fabio, che punta il dito contro Pietro Cianfriglia sostenendo di essere stato raggiunto da un pugno al volto che gli ha spaccato gli occhiali e, secondo il referto medico rilasciato dal pronto soccorso di Anzio, gli ha procurato un trauma delle ossa facciali a frontali, con sei giorni di prognosi. Secondo la ricostruzione dei fatti di Enrico Di Fabio Cianfriglia fin dal primo momento si è presentato allo stadio Borghese con l’intenzione di creare problemi durante la partita. “Più volte – racconta – gli abbiamo chiesto gentilmente di abbassare la voce, ma ci ha sempre risposto aggressivamente non risparmiando insulti e minacce. Poi è venuto verso la postazione speaker, ed ha aggredito verbalmente le ragazze che stavano segnando i punti”. Proprio per difendere le due ragazze Di Fabio è intervenuto ed è stato raggiunto al volto da un pugno. Subito dopo è intervenuta la sicurezza dello Stadio che ha allontanato Cianfriglia ed è intervenuta la polizia e l’ambulanza, che ha identificato i presenti e chiesto conto di ciò che era appena accaduto. “Sono dovuto andare al pronto soccorso – ha aggiunto Di Fabio – il naso mi fa ancora male, ora la questione è in mano agli avvocati. Sono incredulo di quanto è successo, questo episodio ha rovinato la bellissima serata di beneficenza organizzata per dare una mano e riportare le famiglie allo stadio”. Le altre denunce le hanno presentate le due ragazze insultate da Cianfriglia prima della rissa. Ad occuparsi della questione sarà l’avvocato