Trovato senza vita in una stanza d’albergo a New Delhi. Giallo sulla morte di Corradi

Restano sconosciute le cause del decesso del 37enne di Anzio morto in India nelle scorse ore. Amava viaggiare. Sotto choc i familiari che hanno appreso la notizia dai Carabinieri

E’ ancora giallo sulle cause della morte di Cristiano Corradi, 37enne di Anzio trovato morto in una stanza d’albergo a New Delhi. Si trovava in India al momento del decesso, un paese che il ragazzo amava molto e visitava ogni anno. A trovarlo privo di vita sul letto dell’hotel in cui alloggiava da una settimana, è stata la cameriera che si era introdotta nella stanza per fare le pulizie. Aperta la porta, la donna ha pensato che Cristiano stesse dormendo, ma dopo aver cercato di svegliarlo si è reso conto che era privo di sensi. L’allarme è stato dato immediatamente ma il medico non ha fatto altro che constatare il decesso, che a quanto pare era avvenuto già da qualche ora. L’ipotesi più probabile è che la morte del ragazzo sia avvenuta per cause naturali, come lascia pensare il fatto che la salma sarà rimpatriata già domenica prossima. Se ci fossero stati sospetti legati ad atti di violenza nei confronti dell’uomo l’iter sarebbe stato più complesso. Dalla Farnesina non hanno rilasciato, per questioni di privacy su richiesta della famiglia, dichiarazioni o elementi che possano far luce sulle cause della morte di Corradi. L’Ambasciata è in contatto con i parenti e si sta occupando delle pratiche necessarie al rimpatrio della salma. Un trauma per la famiglia apprendere della scomparsa del ragazzo. Cristiano aveva cinque sorelle, ma amava viaggiare, era la sua grande passione, e da tempo si era trasferito a Londra. Pare che i familiari non fossero a conoscenza che il ragazzo si trovasse in India in questi giorni. A Londra il 37enne lavorava saltuariamente come cameriere, ad Anzio tornava ogni tanto per incontrare i suoi. Ad avvisare i parenti della morte del giovane sono stati i carabinieri di Anzio Colonia, quartiere nel quale era residente quando non si trovava all’estero. Su facebook, in un gruppo di Anzio Colonia, è stato lanciato un appello per aiutare la famiglia a riportare Cristiano ad Anzio. Eventuali raccolte di fondi, su richiesta della famiglia, saranno destinati in beneficenza.