Anzio- Un vero sfregio alla festa del 25 aprile è stato compito ad Anzio nella centralissima piazza della cittadina del litorale romano. Per la festa nazionale della Liberazione l‘Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), sezione Mario Abruzzese e Vittorio Mallozzi, in collaborazione con Libera e con i partiti della sinistra: Sel, PD, PRC, su concessione del Comune di Anzio ha utilizzato, per quattro giorni, i locali in piazza Pia mettendo in campo una serie di iniziative legate alla Resistenza con: mostre, dibattiti e filmati tra cui quello sul deportato militare anziate Mario Battistini. Ma nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ignoti hanno strappato lo striscione apposto sui locali con su scritto “La memoria batte nel cuore del futuro“, stessa modalità la notte seguente quella tra sabato e domenica quando è strato strappato il nuovo striscione messo al posto di quello rotto. Un vero e proprio sfregio compiuto contro una festa nazionale importante e fondamentale per la nostra Repubblica: La liberazione del nostro paese da nazifascismo e la conquista della democrazia. Un atto vandalico, organizzato in chiaro stile fascista. Quello che sorprende è la facilità con cui nella principale piazza di Anzio non ci sia alcuna sorveglianza e si possa agire indisturbati compiendo atti di vandalismo. Bella la risposta degli organizzatori che a chiusura della manifestazione hanno scritto sul portone ” Il filo della memoria resiste alle forbici“. (Cla. Pel.)