Il Comune ha preso contatti con le famiglie che occupano abusivamente gli alloggi e ha chiesto loro di lasciare gli appartamenti
di Elisabetta Bonanni
Il comune di Nettuno ha previsto per le giornate del 5 e 6 maggio lo sgombero di quattro alloggi Ater, che sono occupati senza titolo dai residenti. Questa mattina il dirigente di settore Rita Dello Cicchi, ha effettuato quello che di norma viene definito il primo accesso in due delle quattro abitazioni contese. Si è entrati nelle abitazioni, sono stati consegnati i documenti dello sgombero e si è valutata la situazione dei presenti invitati a lasciare liberi gli appartamenti. “Abbiamo incontrato le persone presenti negli alloggi – ha detto la Dello Cicchi – abbiamo consegnato e ricevuto documenti. Gli occupanti ci hanno fatto presente la presenza di minori ed in un caso di persone disabili, tutte informazioni che dobbiamo valutare e che hanno un peso, tuttavia è importante, lo sottolineo, che in questa situazione venga ripristinata la legalità. Abbiamo invitato gli occupanti a trovare una nuova soluzione abitativa in tempi rapidi, perché quelle case devono tornare nella disponibilità del comune ed essere assegnate a chi ne ha diritto secondo la graduatoria. Siamo consapevoli – ha concluso la Dello Cicchi – del momento storico difficile per molte famiglie, ma non può in alcun modo passare il principio che si possano occupare queste case senza averne titolo. La legalità è l’unico principio a cui attenerci“. Al momento, lo ricordiamo, la graduatoria per le case popolari è composta da 400 richiedenti. Entro i prossimi due mesi sarà effettuato un secondo accesso nelle abitazioni contese e se non si dovesse trovare una soluzione “pacifica” si dovrà provvedere allo sgombero. Le abitazioni contese si trovano, una a via Achille Grandi e le altre tre in via dell’Olmo. Domani i tecnici e la dirigente del comune accederanno alle altre due abitazioni in via dell’Olmo dove, presumibilmente, sarà eseguita la stessa procedura.
