L’uomo aveva costruito un impero finanziario investendo in negozi e appartamenti di lusso
di Elisabetta Bonanni
La Corte di Cassazione ha definitivamente confermato il sequestro dei beni, per la somma record di 20 milioni di euro, di confronti di Nicola Defina, pregiudicato per reati finanziari. L’operazione è stata portata avanti dopo un sequestro iniziale, operato nel 2011 dal Centro Operativo DIA di Roma. Delfina, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine che hanno indagato sui movimenti economici dell’uomo, ha costituito il suo impero economico investendo in attivita’ commerciali di vario tipo nella zona di Roma e Provincia, tra cui il comune di Ardea. Nella mattinata di oggi, il personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Roma ha dato esecuzione al provvedimento operando nei comuni di Roma, Ardea, Formello e Fiumicino. L’uomo, insieme alla compagna, aveva investito in negozi, centri estetici ed appartamenti di lusso a cui ora dovrà rinunciare in via definitiva.