Il consigliere Bernardone condanna l’azione avvenuta nel week end, che ha danneggiato gli alberi del parco. Non è chiaro se sia stato un atto vandalico
Sono state tagliate alla base del tronco, durante lo scorso week end, tre giovani querce che erano state piantate all’interno della pineta di Lido dei Pini. Non solo, sono state anche rovinate dozzine di piccole piante di pino. Indignazione dei cittadini e del consigliere comunale del Pd, Ivano Bernardone, che in uno degli ultimi consigli comunali aveva segnalato il degrado della pineta di lido dei Pini in un’interrogazione, chiedendo attenzione e interventi da parte dell’amministrazione. “Questa pineta è un polmone verde molto importante nel nostro territorio. Il suo progressivo degrado – dice – e l’attacco pandemico del coleottero Tomicus destreuns, hanno portato diverse associazioni e molti cittadini ad unirsi in un “Gruppo Operativo Salviamo la Pineta di Lido dei Pini”. L’amore per il territorio dimostrato da questi cittadini, bambini compresi, hanno prodotto iniziative e risultati che devono essere difesi e valorizzati. Quanto accaduto rappresenta invece un grave oltraggio al loro impegno ed a tutti noi perché è stato gravemente danneggiato un prezioso bene comune”. Ad aggravare la situazione anche il recente taglio di tre querce, che erano state piantate dai bambini della scuola elementare Leonardo da Vinci durante la festa andata in scena nel parco della pineta a novembre scorso, in occasione della giornata nazionale degli Alberi. Atto vandalico, o azione programmata, ancora non è chiaro. “Non sappiamo se si tratta di un semplice atto vandalico – continua il consigliere – oppure di un gesto attuato con un criterio e quindi un obiettivo preciso. Io so che se, per caso, voleva essere un invito a disinteressarsi della Pineta di Lido dei Pini e della sua tutela ha invece ottenuto l’effetto contrario: le associazioni ed i cittadini a cui rivolgo la mia solidarietà sapranno trasformare l’indignazione in nuovo e più incisivo impegno. In attesa di una risposta all’interrogazione in merito da me presentata nel consiglio comunale del 23 aprile confido che l’amministrazione di Anzio sappia schierarsi subito e con gesti concreti dalla parte della pineta e dei cittadini”.