L’uomo aveva intenzione di chiedere un risarcimento alla sua assicurazione
Si è presentato alla polizia denunciando una rapina da 30mila euro, ma era tutto falso. A scoprire l’imbroglio gli agenti del commissariato di Pomezia che, nel racconto del titolare di diverse pompe di benzina nella zona di Pomezia, avevano da subito notato delle incongruenze. L’uomo aveva denunciato il furto lo scorso 24 febbraio, ma anziché chiamare il 113 dopo il presunto colpo, si era presentato lui stesso in commissariato. Le successive indagini hanno poi chiarito che il telefono cellulare dell’imprenditore, al momento del presunto colpo, era agganciato ad una cellula lontanissima dal luogo in cui sosteneva di essere stato rapinato. convocato in commissariato per dei chiarimenti l’uomo, messo alle strette, ha confessato la bugia ed ha ammesso che l’obiettivo era chiedere il risarcimento del danno alla sua assicurazione. L’imprenditore è stato quindi denunciato per simulazione di reato. La polizia sta verificando se le pratiche per il risarcimento siano già state presentate, in quel caso si aggiungerà il reato di tentata truffa all’assicurazione.