L’ordinanza è del 9 giugno e stabilisce, per la tutela della salute e igiene pubblica, l’immediata sospensione dell’attività alberghiera e di ristorazione dell’hotel Succi, oltre all’immediata chiusura dei locali di via Portofino, ad Anzio. L’ordine del sindaco Luciano Bruschini arriva a seguito del sopralluogo che la Asl Roma H ha effettuato il 30 maggio presso l’hotel che fa riferimento al consigliere Umberto Succi. Dalle verifiche è stata accertata la non sussistenza delle condizioni igienico sanitarie all’interno del complesso alberghiero, compresa l’ala adibita alla ristorazione e il locale cucina. E’ stata inoltre accertata la mancanza di documentazione attestante le congrue modalità di approvvigionamento idrico e smaltimento reflui. Gli accertamenti sono stati effettuati in maniera congiunta da Asl e Comando dei Carabinieri di Anzio, ma già a dicembre del 2013 il dipartimento di prevenzione Servizio Igiene Pubblico della Asl Roma H aveva messo a segno un altro sopralluogo nell’hotel per fare chiarezza sulla documentazione che attestava le modalità di approvvigionamento idrico. La situazione, già sei mesi fa, era risultata grave. “I locali – era stato rilevato – comportano un serio pericolo per la salute e l’igiene pubblica”. Arriva adesso, a inizio estate, il colpo finale per la struttura che, a due passi dal mare, si trova costretta a chiudere proprio in coincidenza dell’arrivo in massa dei turisti.