Sono state colte in flagranza di reato, dai carabinieri della stazione di Lavinio Lido di Enea ieri sera, due ragazze minorenni di appena 15 anni ma già con diversi precedenti penali, con l’accusa di tentato furto in abitazione. Le due ladruncole, domiciliate in un campo nomadi della capitale, nel tardo pomeriggio hanno cercato di introdursi all’interno di un’abitazione non molto distante dal centro cittadino. A rovinare i piani delle due giovani, il rientro anticipato del proprietario che le ha messe in fuga chiamando immediatamente i Carabinieri. I militari sono arrivati sul posto in pochi minuti e, grazie anche alla collaborazione del proprietario dell’appartamento, sono riusciti a bloccare le due minorenni dopo un breve inseguimento. I Carabinieri hanno rinvenuto anche due cacciavite, utilizzati come arnesi da lavoro, e la somma contante di circa 300 euro e vari oggetti preziosi, il tutto presumibilmente provento di furti in abitazione non ancora denunciati. Le due ragazze sono risultate “professioniste” del mestiere. Per loro è scattato l’arresto e sono state associate presso il centro di Prima Accoglienza di Roma su disposizione dell’autorità giudiziaria dei minori. Sono in corso accertamenti al fine di verificare se le due adolescenti si siano rese responsabili di ulteriori furti che si sono verificati in zona negli ultimi giorni e se abbiano avuto la collaborazione di altre persone.
