Brutta avventura per una 79enne, finita in balia di un 24enne romeno che le stava facendo dei lavori di ristrutturazione a casa
E’ stata imbavagliata, rapinata, sequestrata e trascinata in auto per oltre 400 chilometri da Fano ad Anzio. Il drammatico episodio, che ha visto protagonista un donna di 79 anni di Fano, è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì. La donna, solo alle 5 del mattino è riuscita a dare l’allarme ai carabinieri e a mettersi in contatto con il figlio e seppur non ferita, è rimasta sotto choc per la brutta avventura. A sequestrare la donna un cittadino romeno di 24 anni a cui la donna aveva affidato i lavori di ristrutturazione della sua villetta, situata non lontano dalla superstrada di Fano. Il muratore straniero ha lavorato per circa 10 giorni in casa sua. Nella serata di giovedì il giovane ha bloccato e imbavagliato la donna, le ha rubato 5mila euro in contanti oltre a diversi gioielli, poi l’ha portata fino ad Anzio, dove a quanto pare aveva contatti e nascondigli. Oltre 5 ore di viaggio, alle 5 e 30 sono sul litorale. Lui la lascia in auto e la minaccia: «se chiami i carabinieri ti ammazzo». La donna paralizzata dalla paura resta per circa un’ora in macchina, alla fine si fa coraggio ed entra in un bar vicino a dove è stata abbandonata e racconta tutto al titolare. L’uomo, che in un primo momento non ha creduto alla storia della 79enne, ha deciso di chiamare i carabinieri che l’hanno infine messa in contatto con il figlio. Ora è caccia all’uomo in tutto il paese alla ricerca del 24enne, ma non è escluso che il romeno sia già all’estero.