Dramma questa mattina poco prima delle 10 all’impianto di compostaggio Kyklos che si trova tra i comuni di Aprilia e Nettuno, in via delle Ferriere. Due operai di una ditta esterna, originari del comune di Viterbo, entrambi classe ’70, sono morti mentre tentavano di scaricare dei rifiuti dal loro automezzo. I due erano a lavoro su una delle cisterne al momento della tragedia. Secondo una prima ricostruzione, dopo aver aperto un bocchettone, sono stati investiti in pieno da pesanti esalazioni tossiche. Uno dei due uomini è caduto all’interno della cisterna, l’altro all’esterno. I corpi dei due sono stati recuperati dai vigili del Fuoco, intervenuti immediatamente sul posto insieme ai sanitari. Tra i soccorritori ci sarebbero diversi intossicati trasportati per le cure del caso presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Immediato l’intervento, nel centro di compostaggio che fa capo all’Acea, dei carabinieri di Aprilia, della Polizia e dei Vigili Urbani. I carabinieri hanno creato un cordone di sicurezza impedendo a tutti di avvicinarsi all’ingresso dell’impianto. Sono stati evacuati i terreni nelle immediate vicinanze dell’impianto, per evitare ogni possibile malore.