Nettuno- Multe allo spettacolo di Brignano, la replica della Poseidon

Contrariamente a quanto denunciato dall’opposizione  allo stadio non erano presenti gli ausiliari del traffico

Il selfie di Brignano sul palco dello stadio di Nettuno

A seguito di un intervento a firma dei consiglieri di opposizione del comune di Nettuno Maria Antonietta Caponi, Carlo Eufemi, Rodolfo Turano,  Vittorio Marzoli Ilaria De Santis , Claudio Dell’ Uomo ed Enrica Vaccari sulle multe dei vigili durante lo spettacolo di Brignano allo stadio del baseball, la “ Poseidon srl” che  gestisce anche l’ attività degli ausiliari del traffico, precisa quanto segue: “Nell’ esprimere solidarietà alle donne ed agli uomini del corpo di polizia Locale del comune di Nettuno, vittime di un aggressioni verbali apparse  su alcuni social network , dopo aver giustamente multato  alcune autovetture in divieto di sosta intorno lo stadio del baseball durante lo spettacolo di Enrico Brignano, facciamo notare che, come viene erroneamente indicato nell’intervento, gli ausiliari del traffico non erano presenti allo stadio, in quanto non avrebbero avuto titolo a svolgere né attività di viabilità e nemmeno quella sanzionatoria a mezzi in sosta vietata poiché gli ausiliari, non possono svolgere alcuna mansione in  aree diverse da quelle con sosta a pagamento. Inoltre il fatto che si debba escludere che l’Amministrazione faccia cassa con le contravvenzioni è dato dalla considerazione che alla medesima conviene fare dei parcheggi ed organizzare un servizio di navetta , poiché in tal modo avrebbe avuto in cassa una somma certa e non la somma ipotetica delle sanzioni. Infine c’ è da rilevare che se per impedire la sosta selvaggia , non è sufficiente nemmeno delimitare la zona interdetta poiché non viene rispettata, come aveva fatto l’Amministrazione nella circostanza, la polizia Locale  non ha il compito nella fattispecie d’impedirlo ma solo di sanzionarne l’inosservanza. La conferma sta proprio nel numero irrisorio delle multe elevate che  sta a significare che la polizia Locale non ha impiegato il sistema di far cassa ma si è limitata a sanzionare  quelle trasgressioni più sfacciate che costituivano un reale o probabile intralcio, mettendo a rischio ed impedendo l’ eventuale passaggio di mezzi di soccorso”.