Potrebbe esserci un malore alla base della tragedia che ieri pomeriggio, nello specchio d’acqua antistante lo stabilimento La Quiete di Nettuno, al confine con Anzio, ha portato una bambina di 8 anni ad annegare. La piccola, di nazionalità russa, ha perso la vita poco dopo essere arrivata in ospedale, dove era stata trasportata già in stato di incoscienza. Dai primi esami sul corpo della bambina sono state rinvenute tracce di vomito, che fanno pensare a una congestione in acqua o comunque a un malore che, nonostante si trovasse a soli trenta metri dalla riva, non ha permesso ai bagnini di raggiungerla in tempo per salvarla. Il mare, tra l’altro, nella giornata di ieri non era particolarmente mosso, La bimba si trovava nella spiaggia libera con la famiglia, il giorno della tragedia. A dare l’allarme era stata la mamma. Sul fatto stanno indagando i carabinieri di Anzio e gli agenti della Capitaneria.