Controlli a tappeto durante il Ferragosto, tra Ardea, Tor San Lorenzo e Anzio. Cinque arresti, numerosi denunciati e persone identificate è il bilancio del controllo effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Anzio che, in questi ultimi giorni, anche in orario notturno, hanno intensificato i servizi nell’ambito della giurisdizione di competenza, soprattutto nell’area di Ardea e Tor San Lorenzo. I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio hanno arrestato in due distinte operazioni 3 cittadini marocchini di età compresa fra i 30 ed i 40 anni, tutti con precedenti penali e domiciliati ad Anzio, con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. In un caso i militari hanno recuperato 600 grammi di marijuana mentre nell’altro è stato recuperato 1,5 chili di hashish, suddiviso in 15 panetti da 100 grammi ognuno e ben nascosto all’interno di una botola appositamente ricavata sotto la mattonella di uno stanzino. Per tutti è tre si sono aperte le porte del Carcere di Velletri. Sull’altro versante i Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno invece arrestato un uomo ed una donna, in due distinte attività svolte nel comune rutulo, al termine di predisposti servizi di osservazione. L’uomo, del luogo e con precedenti specifici, è stato trovato in possesso di 35 grammi di hashish, in parte già suddivisi in dosi, nonché materiale vario per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente. La donna, invece, una professionista di circa 50 anni, è stata arrestata per il possesso di circa 20 venti pasticche di ecstasy ed alcuni grammi di metanfetamina, con ogni probabilità da immettere sul mercato proprio a ridosso dei festeggiamenti per il Ferragosto. Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Durante un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato soprattutto fra Ardea e Tor San Lorenzo nella serata del 15 agosto per garantire in particolare la sicurezza dei numerosi turisti che hanno affollato le strade del litorale i militari dei locali Comandi Arma hanno deferito cinque prostitute, tutte dell’Est Europa, per atti osceni in luogo pubblico e atti contrari alla pubblica decenza, nonché controllato oltre 50 mezzi, identificato oltre 100 persone ed elevato diverse contravvenzioni.