Ieri un uomo è stato identificato dalla Polizia a piazza Pia, durante la raccolta firme per la pace in Palestina
Era filato tutto liscio, fino a mezz’ora prima che terminasse il presidio per la Pace organizzato dal Comitato Donne per la Palestina. Alle 23.30 i primi disturbatori – la manifestazione era prevista ieri dalle 20 alle 24 a piazza Pia, ad Anzio – e l’arrivo delle volanti della Polizia che hanno identificato un uomo che ha sferrato un calcio ad una delle organizzatrici. Centinaia di firme a favore della pace erano state raccolte grazie all’iniziativa del neocomitato, una partecipazione massiccia dei cittadini, momenti di festa con giocolieri e musica, tutto rovinato a fine giornata da una bagarre provocata, inizialmente, da due ragazzi di circa 18 anni, stranieri, di lingua francese, probabilmente in vacanza ad Anzio con la famiglia. Uno di loro si è avvicinato, poco prima della mezzanotte, agli stand allestiti dal Comitato e da Emergency, che partecipava alla manifestazione, cercando di strappare gli striscioni e i cartelloni che chiedevano la pace nella striscia di Gaza.
“Il ragazzo che ha provato a rompere i cartelloni – racconta Alessandro, uno dei testimoni – parlava francese, e da quel poco che si capiva sosteneva che le immagini erano offensive nei confronti della religione ebraica”. Una volta allontanato il francese, che nel frattempo era stato raggiunto dalla sua famiglia, è stato un italiano a creare scompiglio, dando un calcio ad una delle portavoci del comitato, sostenendo che il presidio doveva terminare. L’uomo, di circa 40 anni, è stato identificato dalla Polizia nel frattempo allertata da Maria Cupelli, una delle organizzatrici.