Si continua a cercare il killer sfuggito al fermo
Continuano le indagini per fare luce sull’omicidio di Modestino Pellino, avvenuto a Nettuno, in piazza Garibaldi, il 24 luglio di due anni fa. Per il delitto di Pellino, affiliato al clan Moccia e noto come O’micillo, a novembre dello scorso anno sono state arrestate tre persone: Raffaele D’Annunziata, Raffaele Laurenza e Luigi Belardo rispettivamente di 23,28 e 40 anni. Per loro, in questi giorni, la Procura ha confermato il fermo in prigione. Nessuno di loro tuttavia, sarebbe il killer che è ancora ricercato. Il delitto, lo ricordiamo, è maturato nell’ambito di una guerra tra gruppi di malviventi per la gestione del traffico delle sostanze strupefacenti. Pellino, sorvegliato speciale con misura personale, operava a Caivano e anche a Nettuno aveva avviato una serie di contatti in questo settore, fino all’omicidio “necessario” proprio a liberare il mercato locale dalla sua presenza. I tre fermati avevano affittato una casa a Nettuno, vicino a quella della vittima e al luogo dell’omicidio. All’individuazione dei tre le forze dell’ordine sono arrivate grazie alla ricostruzione dei movimenti dei cellulari.