Salta anche internet, i commercianti sospendono i pagamenti bancomat
E’ bastato un forte acquazzone ed in meno di un’ora sono saltati diversi tombini e mezza città, a partire dal centro, è rimasta letteralmente sott’acqua. Succede a Nettuno dove la pulizia degli scarichi non viene fatta e alle prime piogge, regolarmente, si creano disagi enormi alla circolazione, si procurano danni alle automobili e alle attività commerciali. La protesta per la situazione parte da web, con gli stessi cittadini che postano on line le foto della disfatta. Questa mattina, per tentare di tornare alla normalità i Vigili del fuoco, costretti ad un superlavoro, hanno compiuto un vero e proprio tour dei punti nevralgici della città, quelli per capirsi, che ad ogni acquazzone si allagano e rendono impossibile la circolazione.
Anche i Vigili urbani si sono dovuti attrezzare, deviando il traffico in più punti (Divina Provvidenza, zona mercato, lungomare Matteotti) e c’è chi partendo da Anzio diretto a Lavinio, si è dovuto inventare un itinerario alternativo, che ha portato prima a Santa Barbara, poi al centro ed infine al Parco Palatucci (completamente allagata anche l’area verde) per riuscire a raggiungere l’Acciarella. Disagi anche alle linee telefoniche. Molti commercianti hanno sospeso i pagamenti bancomat a causa dell’assenza di linea.