Il Presidente del Nettuno Bc si sente “vittima di un complotto”, ed è pronto a vendere la società
Il Presidente del Nettuno baseball Piero Fortini, che da tempo vive una situazione di conflitto con l’amministrazione comunale per quello che riguarda la gestione del campo di baseball si dice pronto a presentare una denuncia contro il Comune. Diverse le contestazioni che Fortini intende muovere all’amministrazione e lo farà formalmente durante un incontro con il dirigente al settore sport fissato per mercoledì mattina. “Intendo presentarmi in comune con il mio avvocato – spiega Fortini – perchè sono davvero tante le cose che devono essere chiarite. Mi sento vittima di un complotto e di una serie di azioni che stanno facendo affondare la prima squadra del baseball. Mi riferisco – spiega – alla questione delle bollette per il consumo dell’energia elettrica, che mi hanno inviato nella sede sbagliata e con una scadenza brevissima per il pagamento, ma non solo. Mi hanno diffidato ad utilizzare la luce ma anche le torri di illuminazione che sono del comune, rendendo impossibile giocare la coppa Italia. Anche l’utilizzo dello Stadio per eventi diversi dal baseball è un problema. Da una parte l’amministrazione in queste occasioni utilizza la corrente della struttura che pago io. Non ho chiesto e non intendo chiedere pagamenti, ma mi aspettavo che anche l’amministrazione avesse un atteggiamento diverso. Dall’altra la pulizia dell’impianto non viene mai fatta con regolarità. L’ultimo episodio a cui mi riferisco è l’evento del pugilato. Lo stadio è ancora indecente e in questi giorni l’ho fatto pulire, in parte, a mie spese per permettere alla squadra di allenarsi. E questa – sottolinea – è solo la punta dell’iceberg. Spero – conclude – che la situazione si possa risolvere. Se i dirigenti del comune faranno ammenda riconoscendo che hanno commesso degli errori sono pronto a ripartire da zero e avviare una collaborazione fattiva, altrimenti mi dovrò difendere anche in tribunale”. Non solo. Fortini si dice anche pronto a lasciare se le condizioni non migliorano. “Ho preso la squadra per cercare di lavorare bene – conclude – ma se non ci sono le condizioni sono pronto a cederla al prezzo che l’ho acquistata. Se ci sono persone interessate si facciano avanti”.
