Mare sicuro, 300 soccorsi e 18mila controlli dalla Capitaneria

Bilancio dell’operazione “Mare Sicuro” della Direzione Marittima del Lazio. E’ stato reso noto ieri mattina, nella sede della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, dove sono stati illustrati i risultati ottenuti durante la stagione balneare appena terminata. 18.821 i controlli effettuati per prevenire e contrastare qualsiasi tipo di comportamento illecito, con particolare riguardo alla sicurezza della balneazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, alla normativa in materia di pesca e demanio marittimo ed alla sicurezza della navigazione. Proprio in quest’ultimo ambito si registrano 424 “bollini blu” rilasciati alle unità da diporto “virtuose” che al momento dell’accertamento effettuato sono risultate essere in ordine con i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza, consentendo dunque controlli più snelli nel caso di verifiche successive. 651 sono stati invece gli illeciti amministrativi e 47 notizie di reato. Di particolare rilievo l’attività messa in campo dalla Capitaneria di porto di Civitavecchia, congiuntamente ai tecnici dell’Arpa Lazio, nel Comune di Cerveteri, dalla quale sono emersi scarichi irregolari delle acque reflue di circa 100 immobili, che interessano il fosso sotterraneo del Manganello, che si immette nel fosso Vaccina per poi sfociare in mare a Ladispoli. Sono già 60 gli illeciti amministrativi contestati al riguardo. Altra attività di controllo ambientale è quella presso i cantieri navali di Gaeta, ad opera della locale Capitaneria di porto, da cui è emerso l’irregolare smaltimento delle acque sia piovane che industriali ed il deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi direttamente sul nudo terreno. A tutela del consumatore, invece, l’attività di maggior consistenza della Capitaneria di porto di Roma, che in una sola operazione ha sequestrato ben 16 tonnellate di crostacei (mazzancolle tropicali), sprovvisti della prescritta documentazione di tracciabilità. 18.915 le miglia nautiche percorse dalle dipendenti unità navali impegnate non solo in tali operazioni di controllo, ma anche nei soccorsi, con 74 unità e 302 persone soccorse, mentre non si sono registrati episodi di particolare gravità. Significativo anche il dato negativo relativamente ad incidenti nello svolgimento delle attività subacquee.