Anzio – Fiamme al Museo civico archeologico, forse un corto circuito

Il sindaco Bruschini : “Ieri ci avevano segnalato puzza di bruciato e abbiamo chiamato un elettricista, ma non ci aspettavamo nulla del genere”

I vigili del fuoco a Villa Adele

Mentre i Vigili del fuoco stanno ancora cercando di domare le fiamme che si sono svilupate negli uffici amministrativi del Museo civico archeologico di Anzio, gestito con passione da Giusy Canzoneri, emergono i primi dettagli sulle possibile cause che potrebbero aver scatenato il devastante incendio, che letteralmente distrutto tre stanze adiacenti alle sale del Museo dove sono esposti i reperti storici (al momento le sale sono inaccessibili per l’intenso fumo che circonda la struttura ed ha saturato le sale interne, quindi anche per la conta dei danni sarà necessario attendere che la situazione migliori). E’ stato il primo cittadino Luciano Bruschini, in attesa con i dipendenti del comune nei giardini della storica Villa, evacuata proprio per l’intenso fumo e per evitare ogni possibile rischio, a raccontare che già ieri qualcuno aveva sentito puzza di bruciato negli uffici. “Abbiamo subito chiamato un elettricista – ha detto il sindaco, ovviamente dispiaciuto per la situazione – che ha fatto un sopralluogo. Non so se abbia riparato qualcosa oppure no, di certo non ci aspettavamo niente del genere”. Una volta domato l’incendio sarà la squadra scientifica dei vigili del fuoco a dare una risposta definitiva sulle cause che hanno fatto divampare le fiamme.