Associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione al pagamento dell’accisa per il periodo compreso tra il 2007 e il 2013. Tre gli indagati finiti nel mirino delle Fiamme Gialle della capitale, il direttore di Eni refining & marketing, Angelo Fanelli, l’ex direttore generale Angelo Caridi e Roberto Turriziani, della Turriziani Petroli di Frosinone da cui è partita l’inchiesta.La Finanzaha scoperto una maxi evasione delle tasse sul carburante, per due milioni di euro. Migliaia di file, computer, materiale cartaceo, documentazione contabile e bancari sono finiti sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri. Il materiale è stato sequestrato alla sede dell’Eni Servizi spa, a San Donato Milanese e in altri due appartamenti a Roma, tre a Reggio Calabria, oltre a quello della moglie di Caridi ad Anzio.