Nella serata di ieri, la Squadra Mobile di Latina ha arrestato a Nettuno il pregiudicato Massimo Ludovisi, di anni 40, colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dalle Autorità Spagnole. L’arresto è avvenuto d’intesa con la Polizia Spagnola e con il coordinamento della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Alcuni giorni fa, infatti, le Autorità spagnole hanno comunicato che nei confronti del Ludovisi era stata avviata la procedura per ottenere un mandato di arresto Europeo in quanto coinvolto in un vasto traffico di sostanze stupefacenti in Spagna. Il Ludovisi è stato rintracciato presso l’abitazione della sorella e, si stava organizzando per rendersi irreperibile. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il carcere di Velletri. L’uomo annovera numerosi precedenti penali ed è considerato un personaggio di spicco nell’ambito del narcotraffico internazionale. Massimo Ludovisi che a Nettuno è conoscioto come “El Gringo” è un personaggio noto negli archivi della squadra mobile di Roma per la sua specialità: il traffico di cocaina. L’uomo viveva da molti anni a Santa Cruz di Tenerife la famosa isola delle Canarie. Dalle indagini sembra che nell’isola approdassero le gradi barche a vela imbottite di droga da smerciare in Spagna, ma anche in Italia sul litorale romano e nel nord pontino. Recentemete i giudici del tribunale di Tenerife l’hanno condannato a 12 anni di reclusione insieme agli uomini della sua banda. Proprio in attesa dell’esecuzione della condanna l’uomo aveva pensato di lasciare l’isola e tornare a Nettuno. La polizia lo ha spiato e rintracciatro in casa della sorella, dove si serviva di sofisticati congegni elettronici per disturbare le eventuali microspie e microfoni posti dagli investigatori. Ma il il blitz della squadra mobile ha messo fine alla sua fuga.