La polizia stradale ha sequestrato una Range Rover in una villetta, insieme a targhe spagnole, Rolex, iPad e 10mila euro
Nella giornata di ieri il personale della Polstrada Lazio ha avviato, alle prime ore del mattino, per un intensa attività di contrasto alla grave piaga sociale dei furti d’auto. Un fenomeno, ad alto impatto sociale, ben conosciuto nelle realtà metropolitane, quasi sempre gestito da bande criminali organizzate, italiane e straniere. Così, alle 2.30, praticamente nel cuore della notte, la squadra di polizia giudiziaria e della Sottosezione di Albano, hanno recuperato una Range Rover Evoque, nascosta in una villa sul litorale romano, a Nettuno. Entrati nella villa, gli agenti, sono riusciti a ricostruire l’accaduto, individuando, nell’abitazione adiacente, il complice del furto. E’ scattata, così, la perquisizione nelle due villette, dove gli agenti – oltre all’autovettura rubata – hanno sequestrato, attrezzature per lo scasso, targhe spagnole, due cristalli (per riparare i veicoli rubati), 10 mila euro, Rolex e altri oggetti di valore, tra cui cellulari e Ipad. I due uomini, già noti alla forze di polizia, D.G. di anni 37 e A.F. di anni 40, romani, sono stati denunciati per ricettazione. La nottata è continuata con ulteriori controlli e fermi nella borgata romana Borghesiana e nel comune di Campagnano Romano. Sugli episodi sono in corso indagini da parte della Polstrada, al fine di ricostruire la rete dei contatti che collegano il circuito clandestino dei veicoli rubati con il mercato nazionale ed estero.