Anzio- Il Comune in causa con Schioppa: chiede 300.000 euro di danni

[Fonte http://giovannidelgiaccio.wordpress.com/]

Bartolomeo Schioppa, il secondo da sinistra

Quando l’albo pretorio era in ampie vetrine all’esterno degli enti, dove spesso le delibere da provare a “nascondere” erano in fondo, dovevi chiedere ai messi di aprire le vetrine stesse e metterti a cercare. I maestri di questo lavoro avvertivano: attento agli oggetti strani, alle revoche, alle integrazioni, alle rettifiche. Non sbagliavano.

Oggi che l’albo pretorio è on line le cose non cambiano, perché purtroppo spesso ci sono cose non pubblicate anziché messe in fondo a una serie di fogli. Comunque stavolta la curiosità del cronista si ferma di fronte a una “Integrazione determinazione 210” e fa scoprire che nel marasma in cui vive il Comune di Anzio nei rapporti tra politica e dirigenza, tra i dirigenti stessi e tra questi e il segretario c’è un altro capitolo relativo a Bartolomeo Schioppa.

L’ex dirigente della polizia locale, condannato in via definitiva a Ravenna per corruzione, sottoposto a provvedimento disciplinare dal Comune che sapeva – al momento della chiamata – della sua condanna in primo grado ma ha fatto finta di nulla, ha chiesto “il pagamento delle differenze stipendiali tra le retribuzioni in godimento al momento della sospensione e quelle effettivamente erogate”. Per la cronaca quel procedimento disciplinare è stato archiviato. Era noto che ovunque fosse andato, Schioppa aveva avuto dissidi con le amministrazioni. Ma per chissà quale indicazione politica Luciano Bruschini è andato avanti e ha assunto in via definitiva Schioppa, lasciando al Comune una eredità pesante comunque vada a finire.

Già, perché a integrazione della determina con la quale il segretario generale incarica un avvocato di difendere il Comune di Anzio viene conferito allo stesso legale il mandato di “proporre domanda riconvenzionale per la condanna a tutti i danni di immagine subiti dall’ente”.

Tradotto, il Comune chiederà i danni allo stesso Schioppa. Si parla addirittura di 300.000 euro.

Le contese all’interno dell’ente sono tutt’altro che finite.

[Fonte http://giovannidelgiaccio.wordpress.com/]