Anzio/Nettuno- Fine settimana di arresti: sette persone in manette

Altre sei persone in manette, nel fine settimana. Vanno ad aggiungersi all’arresto messo a segno dai militari della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, nel fine settimana, nei confronti di un pregiudicato del luogo responsabile di lesioni personali ai danni di un 65enne (ancora in gravi condizioni) e alla denuncia a piede libero, da parte dei Carabinieri di Lavinio, di un 43enne per omicidio colposo di un cittadino indiano travolto mentre si trovava in bicicletta. In particolare i militari della Stazione Carabinieri di Nettuno hanno arrestato tre cittadini rumeni, due uomini ed una donna tutti con precedenti e domiciliati in Cisterna di Latina, responsabili di furto aggravato di materiale ferroso. I tre sono stati sorpresi da una pattuglia, impegnata in un servizio di controllo del territorio, mentre erano intenti ad asportare all’interno di un capannone del materiale ferroso, in particolare lamiere zincate, tubazioni e griglie di varie dimensioni, per un valore complessivo di circa 2.000 euro. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario mentre i tre rumeni sono stati arrestati. I Carabinieri della Stazione di Anzio sono invece intervenuti, sempre nella serata del primo novembre, presso un supermercato della zona dove era stata segnalata da diversi clienti del centro commerciale un’animata discussione fra alcuni soggetti stranieri. I militari, giunti pochi istanti dopo, hanno bloccato nell’immediatezza tre cittadini marocchini, tutti con precedenti e di età compresa fra i 35 ed i 40 anni, che in seguito ad una lite scoppiata per futili motivi nei pressi del parcheggio del supermercato, dove fra l’altro uno dei tre esercita l’attività di venditore ambulante, sono passati alle vie di fatto colpendosi con calci, pugni ed utilizzando finanche una spranga con la quale nella concitazione uno dei tre aveva mandato in frantumi il lunotto posteriore dell’autovettura della controparte. I tre sono stati tratti in arresto a conclusione di tutti gli accertamenti. Tutti gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dei vari comandi dipendenti della Compagnia in attesa di essere giudicati con rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri