In dubbio l’agibilità dell’edificio, il titolare della Dalimar che ha realizzato la struttura, è stato chiamato a fare chiarezza
Sono in corso da parte della polizia municipale di Nettuno, degli accertamenti tecnici sull’immobile che la Prefettura di Roma ha individuato come sede di un nuovo centro immigrazione nella cittadina del tridente. Si tratta del palazzo in via dei Tinozzi, nel quartiere di San Giacomo, in cui la scorsa settimana sono stati sistemati 40 cittadini stranieri in attesa di presentare la richiesta di asilo politico. Secondo le prime indiscrezioni l’immobile (su cui sempre la scorsa settimana sono iniziati dei lavori per l’allaccio del gas) non avrebbe i documenti in regola per quello che riguarda l’agibilità. Per questo motivo il costruttore Valli, della società Dalimar, è stato convocato presso gli uffici della municipale in via della Vittoria, per fare chiarezza sulla situazione. Se i documenti non dovessero essere in ordine si dovrebbero fare delle verifiche sulla procedura e i controlli effettuati dalla Prefettura di Roma prima di assegnare l’immobile alla sua attuale destinazione e non è esclusa la possibilità di dover sgomberare l’edificio.