L’animale è stato portato in un centro di recupero di fauna selvatica
Un giovane esemplare di Boa constrictor è stato avvistato mentre “strisciava” tranquillamente nei giardini del quartiere di Santa Palomba, a Pomezia. L’animale, lungo circa 80 centimetri, è stato trovato dal personale della “Pomezia Servizi”, mentre svolgeva lavori di manutenzione delle aree verdi. “Abbiamo immediatamente attivato il Corpo Forestale dello Stato ed il Servizio CITES – ha spiegato l’Assessore Giovanni Mattias – che ha preso in carico il boa, innocuo per l’uomo, e lo ha collocato in un centro di recupero di fauna selvatica a Roma. Abbandonare fauna esotica – ha concluso l’assessore – è un reato e mette in pericolo l’animale. Questa specie di serpenti è tutelata dalla Convenzione di Washington ed appartiene ad una famiglia di rettili costrittori diffusa negli Stati dell’America centrale e meridionale tropicale. Quanto accaduto è un fatto grave, chiunque abbia abbandonato questo esemplare, non solo ha commesso un reato, ma ha messo in pericolo la vita dell’animale stesso e indirettamente l’equilibrio dell’ecosistema circostante: il tema del rilascio in natura e dell’invasione delle specie esotiche è da anni una delle principali minacce alla biodiversità e causa di numerosi danni economici. Voglio ringraziare – conclude – gli operatori della Pomezia Servizi per la sensibilità dimostrata e il Corpo Forestale dello Stato per il pronto intervento”. Nei mesi scorsi, a Pomezia e nel litorale sono stati ritrovati diversi animali esotici, dalle iguane ai serpenti, alcuni abbandonati, altri probabilmente sfuggiti al controllo dei proprietari.
