Anzio- Sommossa rifiuti, esplode la rivolta dei residenti a via del Leone

L’immondizia ristagnava sotto le finestre delle case da più di dieci giorni, fino a quando, ieri sera, è esplosa la rivolta. Esasperati e stanchi di una situazione di degrado generalizzata, allo Zodiaco, i residenti hanno cominciato intorno alle sei a sparpagliare i cumuli di immondizia in mezzo alla strada. Una provocazione, il segno che sui rifiuti la città è arrivata alla frutta. E’ stato necessario l’intervento della polizia locale che ha presidiato l’operazione di pulizia straordinaria della via, terminata soltanto poco prima delle nove, che ha riportato un minimo di decoro in un quartiere in cui i problemi sono davvero tanti. Una decina di appartamenti nel complesso di via del Leone sono infatti occupati abusivamente, da irregolari che non pagano l’affitto né tanto meno effettuano la raccolta della differenziata. I problemi sono anche altri, spaccio di droga nelle ore notturne nel piazzale di fronte alle palazzine, prostituzione all’angolo con via Saturno. Sul posto, ieri pomeriggio, è intervenuto anche il dirigente dell’ufficio Ambiente Walter Dell’Accio, che ha dato disposizioni per la pulizia straordinaria. Prima ancora erano stati cercati e risultati non reperibili, telefonicamente, l’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi e l’assessore alle Politiche Sociali Roberta Cafà. “La situazione è diventata insopportabile – racconta Andrea Farre – chi dovrebbe vigilare e far rispettare le regole non è in grado di farlo. Gli organi preposti non si sono mai visti per controllare i contratti d’affitto e rimuovere i casi di occupazione, permettendo a questa gente di comportarsi come meglio crede. E’ stata una reazione dei cittadini quella di buttare la spazzatura per la strada e far sì che qualcuno si accorgesse della situazione insostenibile in cui viviamo. Un proprietario di immobile ogni anno deve pagare: condominio, supercondomionio, nettezza urbana e Imu, una marea di tasse che però non corrispondono ai servizi erogati. Qualcuno ci deve delle spiegazioni. L’assessore Cafà ha accettato di incontrare la cittadinanza del quartiere”. L’incontro è previsto per domenica prossima alle 16 di fronte al centro anziani, “così l’assessore ci spiegherà i motivi per cui sembra di vivere nella periferia di Belgrado”. A ribadire la necessità di controlli nel quartiere è anche Chiara Di Fede, amministratrice dell’eco-mappa che aveva già inviato, nei giorni scorsi al sindaco Luciano Bruschini, varie segnalazioni rispetto alla situazione di emergenza a via del Leone. “La prima segnalazione era stata fatta il 4 novembre, più altre due successive, protocollate via pec. Al confine con via Saturno c’è anche un serio problema di prostituzione. Come residenti ci stiamo organizzando per un esposto presso il commissariato per chiedere un pattugliamento di prevenzione e contrasto. Siamo contenti, per adesso, di aver contribuito a questo primo risultato, anche grazie alle foto – segnalazioni inserite nell’ultima eco-mappa protocollata. Confidiamo ora nel senso civico dei cittadini, che sono i primi agenti di controllo sociale”.